Cosa fare in caso di...

Ultima modifica 9 marzo 2020

TERREMOTO

Il terremoto è un evento naturale non prevedibile, di durata inferiore al minuto; si manifesta con lo scuotimento della crosta terrestre e può produrre rottura di vetri, caduta di oggetti, e all’esterno crollo di vecchi edifici, di muri instabili e caduta di tegole, cornicioni e comignoli. La prima norma di comportamento da seguire è evitare di farsi prendere dal panico.

IN CASA

  • Mantenete la calma e riparatevi sotto una trave, nel vano di una porta, vicino a una parete portante o sotto un tavolo.
  • Aprite la porta, la scossa potrebbe incastrare i battenti.
  • State attenti a ciò che potrebbe colpirvi (intonaco, controsoffitti, vetri, mobili, oggetti ecc.).
  • Evitate l’ascensore, potrebbe bloccarsi.
  • Non sostate sui balconi.
  • Non utilizzate fiamme libere.
  • Terminate le prime scosse, prima di abbandonare la casa chiudete i rubinetti di gas, acqua e staccate la corrente elettrica.

ALL’APERTO

  • Se siete all’aperto allontanatevi da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche, dighe, ponti, spiagge e pareti franose.
  • Non usate l’automobile, le strade potrebbero essere interrotte o crollate.
  • Non avvicinatevi ad animali visibilmente spaventati.

INONDAZIONE e ALLUVIONE

Le alluvioni sono tra le manifestazioni più tipiche del dissesto idrogeologico e si verificano quando le acque di un fiume non vengono contenute dalle sponde e si riversano nella zona circostante arrecando danni a edifici, insediamenti industriali, vie di comunicazione, zone agricole.

ALL’APERTO

  • Allontanatevi in fretta dalle zone alluvionate.
  • Non avvicinatevi alle rive dei corsi d’acqua, a terrapieni, argini o ponti che potrebbero crollare.
  • Se possibile, riparatevi in una zona sopraelevata dal terreno, lontano dai corsi d’acqua.

IN STRADA

  • Evitate di mettervi in viaggio se sono previste precipitazioni tali da compromettere la viabilità.
  • Non transitate in strade anche parzialmente allagate.
  • In auto fate attenzione a argini, sottopassi o cunette: le pozze potrebbero essere più profonde del previsto o l’arrivo improvviso di acqua o fango potrebbe travolgere l’auto.
  • Se l’acqua sta invadendo la sede stradale, moderate la velocità per non perdere il controllo del mezzo, non fermatevi e cercate di raggiungere una zona libera dalle acque.

IN CASA

  • Non scendete in cantine, seminterrati o garage, potrebbero venir allagati all’improvviso e intrappolarvi.
  • Se siete bloccati in casa dall’alluvione, salite ai piani superiori o sul tetto.
  • Non usate l’ascensore.
  • Chiudete il gas e l’impianto elettrico ed evitate di entrare in contatto con la corrente elettrica con mani e piedi bagnati.
  • Se avete il riscaldamento a gasolio, interrompetene l’erogazione per evitare fuoriuscite di combustibile.
  • Non cercate di arginare le piccole falle: masse d’acqua maggiori potrebbero irrompere all’improvviso e travolgervi.

DOPO L’INONDAZIONE

  • Attendete le indicazioni delle autorità prima di rientrare in casa.
  • Non guidate su strade allagate: potrebbero esserci buche, tombini aperti o cavi elettrici scoperti.
  • L’acqua del rubinetto potrebbe essere stata contaminata da scarichi o inquinanti: usatela solo se non è stato vietato da Avvisi o Ordinanze Comunali.

FRANA

Per frana si intende il “movimento di una massa di roccia, terra o detrito lungo un versante”. Le frane presentano condizioni di pericolosità diverse a seconda della massa e della velocità del corpo di frana: esistono, infatti, dissesti franosi a bassa pericolosità poiché sono caratterizzati da una massa ridotta e da velocità costante e ridotta su lunghi periodi; altri dissesti, invece, presentano una pericolosità più alta poiché aumentano repentinamente di velocità e sono caratterizzati da una massa cospicua.

Ai fini della prevenzione, un problema di non semplice risoluzione è quello di definire i precursori e le soglie, intese sia come quantità di pioggia in grado di innescare il movimento franoso che come spostamenti/deformazioni del terreno, superati i quali si potrebbe avere il collasso delle masse instabili. Se vi accorgete dell’arrivo di una frana, allontanatevi verso aree più elevate o stabili, ricordatevi che non ci sono case o muri che possano arrestarla.

  • Non avvicinatevi al ciglio di una frana, perché è instabile.
  • Non gridate: la vibrazione sonora può compromettere equilibri precari e provocare crolli.
  • Le frane possono interrompere le linee elettriche o danneggiare le condutture di gas e acqua.
  • Fate attenzione a non usare fiamme libere, potrebbero esserci fughe di gas.
  • Non sostate vicino a pali o tralicci per rischio di crolli o folgorazioni.

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